Chi sono

Mi chiamo Moira Nazzari, sono nata e cresciuta alle porte di Milano. Nel 2018 mi sono trasferita in provincia di Pisa, dove vivo e lavoro circondata da paesaggi magici.

Di me posso dire di aver avuto un’infanzia splendida, i miei genitori, i miei nonni e la mia unica zia mi hanno riempito di attenzioni e hanno sempre assecondato le mie passioni: la fotografia, la musica e lo sport, con particolare riferimento alla pallavolo e al tennis. Da grande ho anche scoperto il calcetto.

Per quanto riguarda la fotografia – sono certa di essere diventata fotografa in seconda elementare. Avevo 7 anni e da quel momento non più smesso. Fu tutta colpa di una fotocamera di plastica che regalavano acquistando il detersivo in polvere marchio Ariel. Erano gli anni ’80 e i gadget nelle merendine, nei detersivi spopolavano!

La mia era una Hand Held 110 – una piccola fotocamera, nera, in plastica, che mi è servita per il mio primo reportage di viaggio ufficiale: una gita scolastica in Val Camonica.

La verità però è che la fotografia ha sempre ricoperto un ruolo importante in famiglia: papà Gianni e zio Erminio mi hanno hanno sempre fotografato fin da quando avevo poche ore di vita, poi quando sono andata alle elementari sono diventata curiosa. Non volevo più fare “la modella”, volevo vedere cosa si vedeva nel mirino di quella strana scatola nera. E quella curiosità mi ha portato dove sono ora.

Cos’è per me la fotografia?

La fotografia è un punto di vista personale messo al servizio della comunità. E’ un modo di essere, un modo di esprimere la realtà. La fotografia è catturare l’istante giusto per raccontare il mondo alle future generazioni.

Altro?

Sono appassionata di grafica digitale ed editoriale. Mi piace manipolare le immagini e i colori. Sono una cercatrice di font, sono attratta dalle vecchie tecniche di stampa. Disegno su qualsiasi superficie e da poco ho scoperto la passione per l’incisione su vetro.

Scrivo fiabe e racconti per bambini, disegno libri creativi e creo organizzatori di chaos come agende, to do list, diari di viaggio. Li trovi nella pagina YOYO GIALLO.

Appena posso viaggio raccontando le mie avventure sul blog www.foodeviaggi.it e non esco mai di casa senza i miei airpods: la musica è vita.

Sono appassionata anche di cronaca nera. Eh sì. L’avreste mai detto? Le storie di delitti e i gialli sono i miei generi preferiti anche in libreria. Il mito di ieri è Agatha Christie, il mito di oggi è il giornalista Stefano Nazzi.